Destinatari: imprese affidatarie, imprese esecutrici, subappaltatori, lavoratori autonomi, committenti e tecnici della sicurezza.


Il Piano Operativo di Sicurezza (POS) è il documento cantiere‑specifico che descrive l’organizzazione della sicurezza dell’impresa esecutrice, in coordinamento con il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) e con il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). È obbligatorio in tutti i cantieri temporanei o mobili dove si realizzano lavori edili o di ingegneria civile (Allegato X, D.Lgs. 81/2008). Non è dovuto dal lavoratore autonomo, che resta comunque soggetto ad obblighi propri. L’avvio dei lavori può avvenire solo dopo la verifica positiva del POS. Di seguito: obblighi, contenuti minimi, flussi di trasmissione, sanzioni, casi pratici, tabelle e checklist stampabile.


1. Definizioni e riferimenti normativi

  • POS (Piano Operativo di Sicurezza): documento che il datore di lavoro dell’impresa esecutrice redige in riferimento al singolo cantiere, con contenuti minimi di cui all’Allegato XV, punto 3.2.1 (art. 89, c.1, lett. h; art. 96, c.1, lett. g).
  • PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento): piano del coordinatore per la sicurezza che stabilisce misure e procedure comuni del cantiere (art. 100). Il POS è piano complementare e di dettaglio del PSC.
  • DVR: documento permanente dell’impresa (art. 17) da cui si derivano molte informazioni del POS; si aggiorna se emergono nuove esposizioni o attrezzature (es. noleggi) rilevate in cantiere.
  • Cantiere temporaneo o mobile: luoghi in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile (Allegato X), inclusi costruzione, manutenzione, ristrutturazione, demolizione, scavi, montaggio/smontaggio prefabbricati, ecc.

Principio base: in presenza di lavori dell’Allegato X, l’impresa esecutrice redige sempre il POS; l’impresa affidataria lo verifica per congruenza e lo trasmette al CSE. L’avvio dei lavori è subordinato all’esito positivo delle verifiche.


2. Quando il POS è obbligatorio e quando non lo è

2.1 Obbligatorio

È obbligatorio per le imprese esecutrici (anche se nel cantiere opera una sola impresa, anche familiare o con meno di 10 addetti) che svolgono attività rientranti nell’Allegato X. L’obbligo sussiste anche per le imprese affidatarie che eseguono direttamente parte dei lavori, e per le imprese in subappalto in quanto esecutrici nel cantiere.

2.2 Non obbligatorio

Non è dovuto:

  • dal lavoratore autonomo, che resta tenuto agli obblighi propri (informazioni sui rischi, idoneità tecnico‑professionale, attrezzature, DPI, formazione, coordinamento ex art. 26 ove si operi in appalto);
  • quando l’attività non configura un cantiere temporaneo o mobile (nessun lavoro dell’Allegato X).

2.3 Casi borderline

  1. Sostituzione di infissi senza opere edili in unità immobiliare: se non vi sono opere dell’Allegato X (es. scavi, demolizioni, opere strutturali) e non si apre cantiere, POS non dovuto; restano gli obblighi di sicurezza generali (art. 26 in caso di appalto).
  2. Manutenzione impianto elettrico in esercizio con micro‑cantierizzazione (lavori su parti edili, carotaggi, canalizzazioni): rientrando in attività dell’Allegato X (opere edili accessorie e scavi), POS dovuto.
  3. Piccolo scavo su suolo privato per riparazione tubazione: è attività tipica di opere edili (scavi), POS dovuto per l’impresa esecutrice.

3. Obblighi per ruolo: chi fa cosa (tabella comparativa)

SoggettoObblighi POS/PSC/DVRDocumenti da produrre/trasmettereQuandoRiferimentoNote operative
Impresa affidatariaVerifica congruenza POS delle esecutrici col proprio; attua PSC; se esegue lavori, redige il proprio POSPOS (se esegue), verifica POS subaffidate, verbali di congruenzaPrima dell’avvio; verifiche entro 15 gg dalla ricezioneart. 96, art. 100, art. 101, All. XVFormalizzare la verifica con check‑list allegata
Impresa esecutriceRedige POS cantiere‑specifico; attua PSC e POSPOS, allegati tecnici, SGO, attestati formazione, schede macchineTrasmissione prima dell’avvio; aggiornamenti al variare delle condizioniart. 89, art. 96, All. XVEvitare copia‑incolla da altri cantieri
Subappaltatore (impresa)Come impresa esecutricePOS proprio + invio a affidataria → CSE tramite affidatariaPrima dell’avvio dei propri lavoriart. 96, art. 101Allineare interferenze con PSC
Lavoratore autonomoNessun POS; obblighi propri (idoneità, attrezzature, DPI, coordinamento)Documentazione idoneità, formazione, attrezzature, rischio specificoPrima e durante l’interferenzaart. 26, Titolo IIICoordinarsi con CSE/affidataria se presente PSC

4. Contenuti minimi del POS (Allegato XV, punto 3.2.1)

Di seguito la checklist guida (la versione stampabile è alla sezione 10):

  • Dati identificativi: cantiere, committente, impresa, datore di lavoro, RSPP, medico competente (se applicabile), preposti, RLS/RLST.
  • Organigramma sicurezza di cantiere e responsabilità operative.
  • Descrizione attività e fasi di lavoro con lavorazioni, luoghi e turnazioni.
  • Valutazione rischi di cantiere (derivata da DVR + specificità cantiere): cadute, scavi, elettrico, agenti chimici, cancerogeni/mutageni, rumore, vibrazioni, MMC, atmosfere esplosive ove pertinenti, traffico e viabilità interna, interferenze.
  • Misure di prevenzione e protezione: procedure, segregazioni, segnaletica, piani di sollevamento, piani di demolizione (se presenti), gestione rifiuti, misure ambientali.
  • DPI per mansione e lavorazione (elenco completo per SGO).
  • Macchine, attrezzature e impianti: elenco, manuali, verifiche, schede di sicurezza; per noleggi, schede bibliografiche di riferimento.
  • Gestione emergenze: primo soccorso, antincendio, vie di esodo, numeri utili, prova di emergenza ove necessario.
  • Formazione, informazione e addestramento: attestati e scadenze.
  • Piano di coordinamento con PSC: procedure complementari e di dettaglio, misure integrative.
  • Cronoprogramma: non richiesto nel POS se già nel PSC, salvo demolizioni (art. 151: programma specifico nel POS).
  • Allegati: planimetrie, schemi impiantistici provvisori, verbali di coordinamento, autorizzazioni, certificazioni.

5. Trasmissione, verifiche e tempistiche (art. 101)

Percorso: Impresa esecutrice → invio a impresa affidataria (verifica di congruenza col proprio) → CSE (verifica).

  • Le verifiche devono essere tempestive e comunque entro 15 giorni dalla ricezione.
  • Avvio lavori: solo dopo esito positivo delle verifiche.
  • Disponibilità a RLS/RLST: PSC e POS devono essere messi a disposizione almeno 10 giorni prima dell’inizio lavori.

Redazione POS cantiere‑specifico → 2) Invio a impresa affidataria → 3) Verifica congruenza → 4) Trasmissione al CSE → 5) Verifica CSE (≤ 15 giorni) → 6) Esito positivo → 7) Messa a disposizione a RLS/RLST (≥ 10 giorni prima) → 8) Avvio lavori.


6. Coordinamento POS – PSC – DVR

  • Il POS dettaglia l’organizzazione della sicurezza dell’impresa nel singolo cantiere, tenendo conto del PSC (misure comuni e interferenze) e derivando molte informazioni dal DVR aziendale.
  • Le schede di gruppo omogeneo (SGO) consentono di riportare l’elenco DPI per mansione e i risultati delle valutazioni specifiche (rumore, vibrazioni, chimico, cancerogeno/mutageno).
  • Aggiornare il DVR quando dal POS “di cantiere” emergono nuove esposizioni o attrezzature (es. macchine a noleggio; allegare schede bibliografiche non presenti al momento della redazione del DVR).

Esempi di aggiornamento:

  1. Introduzione in cantiere di una piattaforma di sollevamento non presente nel parco macchine: valutazione rischi dedicata, aggiornamento DVR.
  2. Attività su vernici poliuretaniche con esposizione diversa rispetto al DVR “generale”: valutazione chimico‑cancerogeno specifica, adeguamento DPI e formazione mirata.

7. Sanzioni e responsabilità

  • Mancata redazione o incompletezza del POS, mancata attuazione delle misure in esso previste o avvio dei lavori senza esito positivo delle verifiche possono comportare sanzioni per il datore di lavoro e per i soggetti obbligati, ai sensi del Titolo IV.
  • Ordini di grandezza: sanzioni pecuniarie e, nei casi più gravi, arresto; possibili responsabilità ulteriori in caso di infortunio.

Buone pratiche per evitare sanzioni:

  1. Redigere un POS specifico e coerente col PSC; 2) Formalizzare le verifiche con check‑list; 3) Tracciare formazione e idoneità; 4) Gestire noleggi con schede e verbali; 5) Aggiornare POS/DVR a ogni variazione significativa.

8. Casi pratici (≈150 parole ciascuno)

1) Ristrutturazione appartamento in condominio
Cantiere con opere edili (demolizioni, tramezzi, impianti): POS dell’impresa esecutrice obbligatorio. Il POS dettaglia fasi (demolizione, conferimento macerie, ricostruzioni), gestione polveri e rumore, protezioni contro cadute dall’alto (lavori su balconi), viabilità condominiale e interferenze con parti comuni. Documenti: POS + allegati, verbali di coordinamento con CSE (se nominato), attestati formazione, idoneità, schede macchine. Tempistica: invio a affidataria (se presente) e CSE, avvio dopo esito positivo. Errore tipico: POS copiato da altro cantiere senza riferimenti a logistica del condominio. Soluzione: sopralluogo, planimetrie con percorsi materiali, orari condominiali, piano rumore.

2) Manutenzione impianto elettrico in esercizio
Se prevedono opere edili accessorie (scassi, canalizzazioni), il lavoro ricade nell’Allegato X: POS obbligatorio. Criticità: lavori in presenza di personale dell’utente, rischio elettrico, emergenze locali, permessi di lavoro. Documenti: POS, procedure sezionamento e messa in sicurezza, schemi impianto provvisorio di cantiere, attestati PES/PAV/PEI, elenco strumenti e verifiche. Errore tipico: sottovalutazione interferenze con l’attività produttiva. Soluzione: coordinamento ex art. 26, programmazione fermi, segregazioni.

3) Lavori stradali con segnaletica temporanea
POS obbligatorio. Fattori: traffico veicolare, cantierizzazione, dispositivi luminosi, addetti movieri, rischio investimento. Documenti: POS, piano di segnalamento temporaneo, attestati addetti segnaletica/stradale, DPI alta visibilità, procedure per mezzi d’opera. Errore tipico: assenza di analisi dei flussi veicolari. Soluzione: planimetrie con deviazioni, fasce orarie a minor traffico, coordinamento con enti proprietari della strada.

4) Montaggio di elementi prefabbricati
POS obbligatorio. Criticità: sollevamenti, stabilità provvisoria, rischio schiacciamento, vento. Documenti: POS, piani di sollevamento, certificati accessori di imbracatura, idoneità gru, addestramento operatori. Errore tipico: mancanza di procedure per vento forte. Soluzione: soglie anemometriche, stop lavori, verifica appoggi e controventi provvisori.

5) Intervento di un lavoratore autonomo in cantiere con PSC
Il lavoratore autonomo non redige POS, ma deve rispettare PSC e coordinarsi. Documenti: idoneità tecnico‑professionale, attestati, elenco attrezzature e DPI, procedure di accesso. Errore tipico: trattare il cantiere come lavoro isolato. Soluzione: riunione di coordinamento, presa visione PSC, verbale di consegna misure e interferenze.


9. Note

Attenzione — Avvio lavori prima dell’esito delle verifiche
L’avvio delle attività può avvenire solo dopo l’esito positivo delle verifiche su POS (affidataria e CSE). Anticipare i lavori espone a sanzioni e a gravi responsabilità.

Errore frequente — POS “fotocopia”
Un POS riutilizzato da altri cantieri non gestisce le specificità (logistica, interferenze, macchine, orari). Esito: non conformità e rischi residui non governati.

Buona pratica — Raccordo POS‑PSC con verbali
Formalizza il coordinamento con verbali sintetici: lavorazioni concomitanti, percorsi mezzi, stoccaggi, linee vita, procedure emergenza condivise.

Documenti da allegare — Essenziali
Operai per mansione e nominativi, schede macchine e noleggi, attestati formazione e abilitazioni, planimetrie logistiche, piano di sollevamento/demolizione (se presenti), elenco DPI.

Controlli in cantiere — Cosa può chiedere CSE/RLS
POS aggiornato, evidenze formazione, verifica attrezzature, conformità impianti provvisori, gestione rifiuti e polveri, registri controlli, verbali coordinamento.

Aggiornamenti — Quando rivedere POS e DVR
Nuove fasi o attrezzature, variazioni turni e viabilità, modifiche PSC, esiti di audit/ispezioni, incidenti/mancati infortuni: aggiornare POS; se strutturali, anche il DVR.


10. Checklist POS (Allegato XV, punto 3.2.1)

Da compilare a cura dell’impresa esecutrice; allegare al POS.

VoceCosa inserireChi compilaFonte datiErrore comuneVerifica (Sì/No)
Dati identificativiCantiere, impresa, DL, RSPP, medico comp., preposti, RLSDatore di lavoro/assistente tecnicoDVR, visure, nomineRuoli non aggiornati
OrganigrammaOrganizzazione sicurezza in cantiereDL/prepostoDVR, PSCMansioni non coperte
Descrizione attivitàLavorazioni, fasi, luoghi, turniTecnico di cantiereContratto, PSCFasi mancanti
Valutazione rischiRischi specifici di cantiereRSPP/tecnicoDVR, sopralluogoValutazioni generiche
Misure e procedureMisure P&P, segregazioni, piani specificiRSPP/tecnicoPSC, norme tecnicheProcedure non attuabili
DPI per mansioneElenco completo per SGOPreposto/RSPPSGO, DVRDPI non coerenti
Macchine/attrezzatureElenco, manuali, verificheMagazziniere/tecnicoRegistro attrezzatureNoleggi senza schede
Impianti provvisoriElettrico, terra, idricoImpiantista/responsabileProgetto impiantiMancata verifica iniziale
EmergenzePrimo soccorso, incendio, vie esodoDL/prepostoPiano emergenzaNumeri non aggiornati
FormazioneAttestati, abilitazioni, scadenzeUfficio HRRegistro formazioneScadenze ignorate
Coordinamento PSCProcedure complementari e integrativeDL/CSEPSCMancata coerenza
Cronoprogramma demolizioniProgramma specifico (se presenti)Tecnico/direzione lavoriProgettoAssente/non realistico
AllegatiPlanimetrie, schemi, verbali, autorizzazioniTecnicoElenco allegatiAllegati incompleti

Spazio firma:

  • Datore di lavoro: ____________________ Data: //____
  • RSPP: ____________________
  • RLS

11. FAQ

  1. Con un’unica impresa serve il POS? Sì, se si tratta di cantiere dell’Allegato X.
  2. Impresa affidataria che non esegue lavori deve redigere POS? No, ma deve verificare i POS delle esecutrici e attuare il PSC.
  3. Il subappaltatore redige POS? Sì, in quanto impresa esecutrice.
  4. Il lavoratore autonomo redige POS? No, ma ha obblighi propri (idoneità, DPI, coordinamento).
  5. Macchine a noleggio come si gestiscono? Con schede e valutazioni specifiche; aggiornare POS e, se necessario, il DVR.
  6. Quando posso iniziare i lavori? Solo dopo esito positivo delle verifiche sul POS da parte del CSE.
  7. Chi vede il POS? Il CSE, l’affidataria e i RLS/RLST almeno 10 giorni prima dell’avvio.
  8. Se cambiano le fasi? Aggiornare POS e informare CSE/affidataria.
  9. Demolizioni: serve programma nel POS (art. 151).
  10. Ispezione in cantiere: tenere POS aggiornato, attestati, registri e verbali disponibili.

12. Tabelle riassuntive

A) Obblighi per ruolo

RuoloPOSPSCDVRDocumenti principaliQuando
AffidatariaSe esegue lavoriAttua e fa attuareSì (aziendale)Verifica POS, verbali, coordinamentoPrima avvio e durante
EsecutriceObbligatorioAttuaSì (aziendale)POS + allegati, attestati, schedePrima avvio; aggiornamenti
SubappaltatoreObbligatorioAttuaPOS proprio, invio ad affidataria → CSEPrima avvio
Lavoratore autonomoNoRispetta PSC se presenteNo (non azienda)Idoneità, attrezzature, DPIPrima/durante

B) Contenuti minimi POS (sintesi operativa)

Voce Allegato XVCosa inserireFonteErrore tipicoVerifica
Dati e organigrammaAnagrafiche e ruoliDVR/nomineRuoli non aggiornati☑︎
Fasi e lavorazioniSequenza, luoghi, turniContratto/PSCFasi mancanti☑︎
Valutazioni specificheRischi cantiereDVR/sopralluogoGenerico☑︎
Misure e procedureP&P, segregazioniPSC/normeInattuabili☑︎
DPI per SGOElenco per mansioneSGONon coerenti☑︎
Attrezzature e impiantiElenco e verificheRegistriNoleggi senza schede☑︎
EmergenzeOrganizzazione e contattiPiano emergenzaContatti obsoleti☑︎
FormazioneAttestati/abilitazioniRegistro formazioneScadenze ignorate☑︎
AllegatiPlanimetrie/verbaliElenco allegatiMancanze☑︎


13. Conclusione

In sintesi (6 punti):

  1. Il POS è obbligatorio per ogni impresa esecutrice in cantieri dell’Allegato X.
  2. Il POS è cantiere‑specifico e complementare al PSC.
  3. Trasmissione: esecutrice → affidataria → CSE; inizio lavori solo dopo esito positivo.
  4. Contenuti minimi: Allegato XV 3.2.1 con SGO, DPI, attrezzature, emergenze.
  5. Aggiornare POS/DVR ad ogni variazione significativa.
  6. Documentare verifiche, formazione, idoneità e noleggi.

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Nota: il presente testo ha finalità informative e non sostituisce gli obblighi di legge né la valutazione dei rischi a cura del datore di lavoro e dei professionisti abilitati.