Entrata in vigore del nuovo Accordo Unico sulla formazione salute e sicurezza
Gentili lettori,
vi informiamo che, a partire dal 24 maggio2025, è ufficialmente entrato in vigore il nuovo Accordo Unico Stato-Regioni sulla formazione alla salute e sicurezza sul lavoro, approvato in data 17 aprile 2025 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 119).
Cosa cambia?
L’Accordo Unico sostituisce i precedenti accordi, razionalizzando l’intero sistema formativo con un approccio modulare e strutturato. Le principali novità includono:
🧱 Nuova Struttura dell’Accordo
L’accordo si articola in 7 parti e 4 allegati, tra cui:
- Parte II-III-IV: Formazione, aggiornamento, metodologie e gestione corsi
- Allegato II: Nuove attrezzature soggette a formazione obbligatoria (es. raccogli frutta, carroponte, pompe calcestruzzo)
👷 Corsi disciplinati
Vengono regolamentati:
- Lavoratori, Preposti, Dirigenti
- Datori di lavoro e Datori di lavoro RSPP
- ASPP e RSPP, Coordinatori sicurezza
- Ambienti sospetti d’inquinamento o confinati
- Nuove attrezzature come MMT, trattori, gru, carrelli
💻 Modalità didattiche ammesse
- E-learning (LMS) con requisiti stringenti: tracciabilità, verifica finale, no smartphone
- Videoconferenza sincrona con uso esclusivo di PC/tablet per ogni discente
- Presenza fisica
- Modalità blended (mista)
📝Organizzazione e controllo dei corsi
- Massimo 30 partecipanti (parte teorica), rapporto 1/6 per parte pratica
- Frequenza minima del 90% richiesta per validità
- Redazione obbligatoria di: progetto formativo, registro presenze, verbale finale, fascicolo del corso(conservazione 10 anni)
📊 Verifiche e valutazioni
- Verifica apprendimento obbligatoria: 30 domande (base), 10 (aggiornamento), soglia 70% corrette
- Valutazione gradimento su qualità didattica e utilità percepita
- Verifica efficacia formativa: entro 6-12 mesi per i lavoratori (es. questionari, check-list)
🔁 Crediti, aggiornamenti e validità
- Riconosciuta la formazione pregressa se conforme
- Aggiornamento quinquennale anche per RSPP/ASPP e Coordinatori (principio del quinquennio mobile)
- I crediti non si perdono se il ritardo nell’aggiornamento è entro i 10 anni
- Disposizioni transitorie: per 12 mesi possibile erogare corsi secondo i vecchi accordi
📌 Cosa devono fare le aziende?
📍 Rivedere piani formativi
📍 Aggiornare format e piattaforme
📍 Verificare la conformità di docenti, tutor e materiali
📞 Hai bisogno di supporto?
Siamo disponibili per audit, adeguamenti e affiancamento normativo.
Con responsabilità e competenza,
[Luciano La Placa/ Secogest Srl]